Pagine

Translate

giovedì 21 aprile 2011

Il protocollo SPDY di goole

Ipotizzando uno scenario in cui la navigazione web è istantanea, come sfogliare le pagine di un giornale, Google ha cominciato a lavorare al progetto di un nuovo protocollo che opera a livello applicativo, in grado di minimizzare i tempi di latenza nella visualizzazione delle pagine web e di rendere più veloce la navigazione. SPDY, questo il nome del protocollo che si legge “speedy” non andrà a sostituire l’Http che è la “lingua” con cui finora si sono parlati i server web e i browser, ma dovrebbe contribuire a migliorarlo.

Fino a oggi il web è stato dominato da due protocolli l’Http e il Tcp, quest’ultimo opera a livello di trasporto, mentre l’Http opera a livello applicativo.

Ciò che Google intende fare con questo progetto è qualcosa di molto ambizioso, si tratta di estendere e migliorare alcune funzioni che l’Http per sua natura non è in grado di supportare, vedi ad esempio le richieste multiple all’interno di una sola connessione e l’inizializzazione delle richieste solo lato client.

Il protocollo SPDY incorpora funzioni di streaming multiplexed, richieste di priorizzazione del traffico web e compressione degli header Http. Google ha già sviluppato un prototipo di server web e una versione del browser Chrome che integra il supporto a SPDY. Presto dovrebbe essere disponibile anche la versione open source del web server abilitato a SPDY.

Dai test effettuati su 25 tra i più importanti siti web, si è riscontrato un aumento del 55% nella velocità di download delle pagine web. Il prototipo di SPDY sviluppato, sebbene sia stato testato solo nei laboratori di ricerca, è ora pronto per aprirsi alla community degli utenti.

Una caratteristica del protocollo TCP è la prevenzione della congestione di rete utilizzando il il metodo di Slow Start. Questo metodo tende ad evitare l’insorgere di congestione durante la fase di avvio di una connessione , esso regola l’emissione dei segmenti all’inizio di una connessione e ha lo scopo di raggiungere il ritmo di emissione a regime senza causare congestione . Lo slow Start utilizza la Congestion Window (cwdn) (misurata in segmenti) che tende ad aumentare progressivamente , fino ad arrivare ad un valore massimo che consente la comunicazione alla velocità ottimale senza causare la congestione. La congestion window limita il valore della finestra fino a che questo non sia fissato dalla ricezione degli ACK .

Come dicevamo Spdy è un protocollo a livello applicazione per il trasporto di contenuti sul web, progettato specificamente per la latenza minima, le pagine web sviluppate in questi anni sono notevolmente più “pesanti” di quelle sviluppate 10 anni fa pertanto l'implementazione di un nuovo protocollo protrebbe giovare ai nuovi sviluppi web.

Le caratteristiche principali di questo protocollo sono:

Flussi di connessione Multiplexed

SPDY permette connessioni simultanei illimitate su un singolo webserver.

Richiesta di priorità

Quando effettua una richiesta ad un webserver può specificarne la priorità di invio.

Compressione HTTP header

SPDY comprime le intestazioni di richiesta e risposta HTTP, con conseguente minor numero di pacchetti e un minor numero di byte trasmessi.

Server Push

Effettuare il push dei dati senza che il cliente lo richiedà


Sito di riferimento:

http://www.chromium.org/spdy

Nessun commento: